Il perdurare della situazione emergenziale continua a mantenere tristemente d’attualità il tema dei canoni di locazione commerciale.
Se il periodo prenatalizio ha, forse, dato una boccata d’ossigeno ad alcuni, le nuove chiusure hanno nuovamente aggravato la situazione economica di molti conduttori, alle prese con l’eroica impresa di far quadrare i conti.
Vi abbiamo già detto, nei contributi precedenti, che i Tribunali hanno iniziato ad emettere i primi provvedimenti, in senso positivo: Palermo, Venezia, Torino, tutti Fori, sparsi in tutta Italia, che si sono schierati dalla parte dell’inquilino incolpevolmente moroso.
Va dato atto, però, per dovere di trasparenza, che non sempre è andata bene al conduttore.
Stanno uscendo alcuni, seppur sporadici, provvedimenti di sfratto, che non hanno tenuto conto della situazione emergenziale, convalidando gli sfratti promossi dai proprietari.
È il caso del Tribunale di Roma, ma anche del Tribunale di Genova che ha ritenuto, in caso di presenza di una clausola rescissoria, di non poter tenere in debita considerazione i problemi economici in cui è incorso il conduttore, condannandolo comunque al rilascio dell’immobile.
Dal nostro punto di vista non possiamo concordare con tali scelte, ma ciò ci dimostra come il diritto, purtroppo, non sia una scienza esatta, dove 2 + 2 non fa sempre 4.
Per quei pochi che si sono visti chiudere la porta in faccia da parte della Giustizia, ci sono comunque alcune buone notizie: in data odierna dovrebbe essere pubblicato il decreto “milleproroghe”, che prevederà l’ulteriore sospensione degli sfratti (anche commerciali) per morosità al 30 giugno 2021.
Ciò potrebbe comunque permettere agli inquilini che si sono opposti allo sfratto, di ottenere una decisione favorevole nel merito, all’esito del Giudizio di opposizione.
Ciò che possiamo sperare, nel frattempo, è che la Giustizia ordinaria prosegua sulla strada dell’equità, al fine di tendere la mano a coloro che, in difficoltà economiche, stanno facendo il massimo per poter tenere aperte le proprie attività.
Come sempre rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.