Oggi torniamo a parlare di telefonia e di risarcimento del danno.
In particolare vi sottoponiamo il caso di Giacomo, utente della compagnia telefonica Beta.
Giacomo è titolare di una sim per il suo cellulare.
Un bel giorno, purtroppo, subisce il furto del proprio telefono, e pertanto si reca presso il punto vendita della propria compagnia telefonica, Beta, per sapere come comportarsi.
Gli viene riferito che avrebbe dovuto bloccare la sim, chiamando l’apposito call center, e che poi a quel punto gliene sarebbe stata rilasciata una nuova, mantenendo il vecchio numero.
Il passaggio sarebbe dovuto avvenire in poche ore, essendo tale operazione ormai di routine e molto diffusa.
Così, però, non è stato.
A causa di qualche inspiegabile blocco, infatti, il primo giorno Giacomo non riusciva ad ottenere l’attivazione della nuova sim; veniva rimandato, quindi, al giorno dopo.
Anche il giorno successivo, però, non si riusciva a risolvere il problema.
La cosa si trascinava per diversi giorni, ed ogni volta Giacomo si vedeva costretto ad andare al punto vendita, per verificare se la situazione si fosse sbloccata.
Per fare ciò, però, Giacomo, libero professionista, era costretto a lasciare il posto di lavoro, e perdere diverso tempo, inutilmente.
Dopo circa 25 giorni, finalmente, il problema veniva risolto; Giacomo, però, nel frattempo si era recato inutilmente una decina di volte presso il punto vendita di Beta, perdendo circa un’ora di lavoro ogni volta.
Chiedeva, quindi, di essere risarcito per il danno subito, ed in particolare per le ore di lavoro perse: il punto vendita, infatti, rispettava gli orari di un normale negozio, e non era possibile per Giacomo recarvisi durante le pause.
Il Giudice di Pace di Genova, all’esito della causa, ha dato ragione a Giacomo, riconoscendo al professionista un risarcimento di Euro 1.000,00 a fronte di 11 ore di lavoro perdute.
Una bella decisione, in favore del cittadino, che può essere sicuramente un ottimo punto di partenza, nell’ottica della tutela del consumatore nei confronti di tutte quelle compagnie che, ahinoi, ogni giorno creano disagi diffusi agli utenti, spesso a causa di banali negligenze o disorganizzazione.
Come di consueto rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.