Nelle scorse settimane abbiamo approfondito il tema delle notifiche, parlando poi più nello specifico delle notifiche a mezzo PEC.
Oggi andiamo ad analizzare ulteriormente l’argomento, prendendo spunto da alcuni casi concreti che ho avuto modo di seguire in questi anni.
In particolare è capitato che alcuni titolari di ditte individuali o società di persone (S.n.c, S.a.s., etc…) abbiano ricevuto sulla PEC della società (o della ditta) comunicazioni o notifiche destinate alla persona fisica, non in quanto appunto titolari dell’attività ma a titolo personale.
La domanda sorge spontanea: è legittimo tutto ciò?
La mia risposta ed il mio parere è assolutamente negativo, nel senso che la persona fisica può ricevere PEC a lui indirizzate personalmente, solamente nel caso in cui abbia attivato una PEC a lui incontrovertibilmente riferibile (ad esempio mario.rossi@pec.it, oppure a professionisti come Avvocati e Commercialisti, i quali hanno caselle PEC a loro direttamente riferibili); negli altri casi, tali notifiche a mezzo PEC non potranno essere considerate valide.
Si pensi, ad esempio, al Signor Mario Rossi, titolare della ditta individuale “Bar Genova”, attività per la quale è stata attivata la PEC bargenova@pec.it.
Sarebbe illegittimo inviare su questa PEC comunicazioni e/o notifiche (ad esempio una cartella esattoriale) indirizzate a Mario Rossi a titolo personale, non in qualità di titolare della ditta e non per affari inerenti con l’attività della ditta.
Tale comportamento, pertanto, rende invalida la notifica, come stabilito anche da recenti Sentenze della Corte di Cassazione.
Oltre tra le altre cose a violare la privacy del destinatario Mario Rossi: si pensi, quale ulteriore esempio, ad una ditta in cui esiste una segretaria addetta a leggere e smistare le PEC ricevute dalla società.
Sarebbe giusto permettere che le questioni personali del Signor Mario Rossi venissero conosciute dalla segretaria? Assolutamente NO!
Cosa fare, quindi, in casi come questo?
Posto che tali notifiche, essendo invalide, non possono far scaturire effetti giuridici, il mio CONSIGLIO resta sempre e comunque quello di coinvolgere il Vostro legale di fiducia, al fine di decidere la migliore strategia possibile.
Per situazioni come questa noi siamo a Vostra disposizione, pronti a rispondere alle Vostre domande e dubbi.
Chiedere non costa nulla, ricordando sempre che prevenire è meglio che curare!