Il rilascio dell’immobile (seconda parte): il verbale sullo stato dell’immobile

Mar 23, 2020 | Sfratti

Nell’articolo precedente abbiamo iniziato a parlare dello sfratto ed in particolare del rilascio dell’immobile, focalizzandoci sulla riconsegna delle chiavi e sugli effetti giuridici ad essa correlati.

Nella seconda parte che andremo ad analizzare oggi parleremo invece, sempre in tema di rilascio dell’immobile, del sopralluogo al fine di verificare eventuali danni.

È buona norma, infatti, al momento del rilascio di un immobile, verificare se nel corso della locazione sia stato cagionato qualche danno all’immobile, al fine di richiedere eventuali risarcimenti per tutto ciò che esula dal c.d. “normale utilizzo”.

Ad esempio, fa parte del normale utilizzo il fatto che i muri riportino dei buchi derivanti dai chiodi piantati per appendere dei quadri; è normale utilizzo che ci sia qualche riga sul parquet; in questi casi nessun risarcimento sarà dovuto; NON è normale utilizzo, al contrario, se un’anta del mobile risulta totalmente divelta o spezzata, oppure se i vetri della finestra sono rotti; in questi casi il conduttore uscente dovrà risarcire il proprietario.

Anche questa parte risulta essenziale, sia che siamo proprietari, sia che siamo inquilini.

Il verbale sullo stato dell’immobile cristallizza, infatti, alla data in cui viene redatto (il CONSIGLIO è redigerlo lo stesso giorno in cui si riconsegnano le chiavi) lo stato dell’immobile.

Come appena accennato, la tutela è duplice:

  • per l’ex conduttore si è tutelati rispetto ad eventuali danni causati all’immobile successivamente al rilascio dello stesso, e successivamente alla data del verbale; di tali danni, infatti, non dovrà rispondere il conduttore;
  • per il proprietario si è tutelati rispetto ad eventuali danni causati dall’ex inquilino: il conduttore, infatti, è responsabile dei danni cagionati all’immobile che, come detto, esulano dal normale utilizzo, ed il modo migliore per provarne l’esistenza è verificarli insieme all’inquilino uscente.

Ovviamente tale verbale sarà considerato ancor maggiormente rilevante se siamo in possesso di qualche documento che descriva lo stato dell’immobile al momento dell’ingresso dell’inquilino oggi uscente.

Vi riporto di seguito quello che ritengo possa essere un buon punto di partenza per un completo verbale di rilascio di immobile, dovete solo scaricarlo copiando ed incollando il seguente link https://www.thelawyertheory.it/wp-content/uploads/2020/06/VERBALE-DI-RILASCIO-IMMOBILE-MODELLO.pdf

Ovviamente tale verbale dovrà essere redatto in duplice copia (o bisognerà farne una fotocopia) e dovrà essere sottoscritto sia dal proprietario che dal conduttore uscente.

Se tutto ciò sarà accompagnato da qualche foto, tanto meglio!

Come per tutti i miei consigli, il mio suggerimento anche in questo caso è di essere accorti e spendere qualche minuto in più per redigere un verbale di questo tipo: magari non vi servirà mai, ma anche solo quell’unica volta che verrà utile vi risparmierà parecchi problemi!

Come di consueto rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore dubbio o approfondimento, ricordandovi sempre che prevenire è meglio che curare!